WEEK END – Contagiamoci di poesia con Claudio Damiani e Filippo Davoli

La spontaneità di Claudio Damiani è quella di un pensiero necessario, che si traduce in una autentica urgenza di canto. Il poeta non è dunque soltanto uno scriba, ma un osservatore delle cose, visibili e invisibili. Fino alla richiesta di una tregua nell’affannosa ricerca dell’inspiegabile mistero; mistero che pure tanto ci somiglia.

 

Per Filippo Davoli la memoria agisce come una lente, che rende il tempo un presente persistente. Un frammento sospeso, come replicato oziosamente e pure dolcemente. La solitudine del pensiero ricrea una beata innocenza, una leggerezza che s’alza come un filo di fumo e dona una pace immanente.

 

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